(Roma 1633 ca.-1684)
olio su tela, misure non pervenute
firmato “Il Tibaldi”
collezione privata
Autore di sontuose nature morte con tappeti, tendaggi, argenterie, dolciumi, strumenti musicali e piccoli animali nello stile introdotto a Roma dal Fioravanti. Lavorò per importanti famiglie patrizie: i Barberini, i Chigi Albani, i Colonna. Due dipinti sono conservati al Musée Fesch di Ajaccio, due al Musée des Beaux-Arts di Nantes, uno al Musée d’Art et d’Histoire di Narbonne.
Bibliografia:
G. Bocchi-U. Bocchi, Antonio Tibaldi, in Pittori di natura morta a Roma. Artisti italiani 1630-1750 / Still Life Painters in Rome. Italian Artists 1630-1750, a cura di G. Bocchi e U. Bocchi, Viadana (Mantova) 2005, pp. 473-490.